Il quaderno del giardiniere: ottobre
Guardo i campi arati e mi vien da pensare che questo è, per loro, il periodo dell’anno migliore. La terra si prepara al riposo invernale sotto le ultime soleggiate di ottobre. Il sole tiepido non la ferisce ma la riscalda con dolcezza. Mi piace l’idea che la terra lo sappia bene e ne sia immensamente grata.
Ottobre è il mese in cui la natura, le piante, i paesaggi restituiscono un grande senso di calma. Entrare in giardino, passeggiare per campi e boschi significa godersi, senza fretta, l’ultimo scorcio di bella stagione. Ogni giorno mi fermo, più volte durante la giornata, a guardare lo spettacolo del cielo e le sue mutevoli, infinite variazioni: riempie letteralmente, con la sua bellezza, l’animo di gioia. Se settembre è una seconda primavera, ottobre è davvero il mese emblema dell’autunno. La stagione rallenta regalando le ultime fioriture e le foglie che cambiano colore e assumono i toni caldi del giallo, dei rossi, del bruno, per poi, da metà mese, andare a cadere. Ci regala i suoi raccolti, buoni da mangiare o belli da vedere, come le castagne, le ghiande, i funghi, le zucche. Ci insegna che la sua stabilità è, in realtà, permeata di transizione.



Ottobre è il mese in cui, oltre a fare gli ultimi lavori, si interrano i bulbi autunnali: tulipani, Allium, anemoni, crochi, agapanti, amarillidi, fresie, fritillaria, ciclamini, Galanthus (un genere le cui specie sono comunemente chiamate bucaneve), giacinti, iris, narcisi, gigli (Lilium), muscari, ranuncoli, calle, ellebori, Erythronium, Leucojum, Eremurus, Oxalis, Scilla peruviana. Sebbene non li vedremo, sotto terra si nutriranno, ingrosseranno e germoglieranno, per poi spuntare in superficie e fiorire a partire da marzo. Qualcuno anche prima, come il bucaneve, che sboccia a fine gennaio e a inizio febbraio, periodo in cui fioriscono anche ellebori e crochi (e, nei prati, le prime primule e violette). Sono la perfetta metafora del lavoro del giardiniere: umile, operoso, sapiente, che dà risultati che oggi non si vedono ma che si ottengono solo investendo in fiducia.



Giuseppe Sabino
Che bello questo servizio!!!❤☺️❤
Nella terra dei fiori
Grazie Giuseppe!!
Per ogni mese scrivo qualche appunto e riflessione sul mio quaderno del giardiniere. Mi piace molto e spero che tanti lettori facciano altrettanto. La natura e il giardino sono un’avventura bellissima!! <3 <3