Il senso più profondo della primavera
Questo mese, ho messo a dimora i bulbi a fioritura estiva, i bulbi primaverili. Mi fa sorridere la distinzione tra bulbi autunnali e primaverili, perché spesso crea molta confusione. Invece, è semplice: i primi, i bulbi autunnali, vengono interrati in autunno e fioriscono in primavera, i secondi, i bulbi primaverili, vengono interrati ora e sbocciano in estate. Ci sono bulbi anche a fioritura autunnale: si piantano a luglio. Ma non li si può chiamare bulbi estivi, perché anche così sono chiamati i bulbi primaverili. Spesso i vari tipi vengono perciò scambiati tra loro, in realtà il criterio è semplice: basta guardare al periodo della semina, sapere quando piantarli, per distinguerli.
Questa riflessione sui bulbi mi ha fatto pensare a come marzo sia, per eccellenza, il mese della semina, della fiducia. Tutto quello che nasce dalle sue semine crescerà sano e rigoglioso. A volte, come quest’anno, se è ancora troppo freddo, si procrastinano le operazioni più in là, concentrandole nelle prime due decadi di aprile e accade lo stesso: tutto ciò che viene seminato in aprile cresce robusto e vigoroso.
Credo sia questo il senso più profondo della primavera.

Giuseppe Sabino
Che bello!!!! Scrivi cosi “trascinosa” che viene voglia di continuare a leggere!🌟💗🌟
Nella terra dei fiori
Grazie!!!
Sono le riflessioni che nascono dalla mia esperienza e dal mio desiderio di scrivere (e descrivere) la bellezza della natura e del giardinaggio!